Due o tre cose sulla Grecia.
Ricordate Giorgio Napolitano quando ha sottolineato con tono professorale: “L’Italia non è la Grecia”. Beh, la Grecia non ci ha mai invaso, se è per questo…
E Theodorakis, ieri, che ha rispolverato ad Atene la lobby ebraica come la causa di tutto questo patatrac? Il compositore di “Zorba” l’aveva già detto in passato, insomma non è nuovo al vizietto dell’antisemitismo incallito. Poveraccio, certo. Tra un po’ arriverà ai Protocolli dei Savi di Sion. Chi però lo riprende citandolo come capita di vedere sul web e su Fb è ancor più penoso. Specie se non è immerso come Theodorakis in quel marasma. E’ solo antisemita.
Infine: questa Germania che dice di salvare i greci imponendo loro salari e pensioni da fame. E la Finlandia, ricordate: lì ci sono politici che dicevano, aiutiamo la Grecia a patto però che ci “dia” il Partenone…
Stasera Gad Lerner all’Infedele sta chiedendo a dei poveri ospiti greci perché non abbiano avuto solidarietà dall’Italia. Beh, forse perché tra gli animali in circolazione quello che sta rischiando di diventare più comune è lo sciacallo.