Dove sono finiti i nostri figli? Madri tunisine manifestano oggi a Roma e a Tunisi per i loro figli “desaparecidos”. Sono circa 800 i giovani tu isini scomparsi nel nulla, dopo la traversata del canale di Suicilia.
Venerdì 30 marzo alle ore 11 di fronte all’ambasciata tunisina a Roma una delegazione di parenti di oltre 800 ragazzi tunisini dei quali si sono “perse” le tracce. Partiti più di un anno fa dalla Tunisia per cercare di raggiungere l’Italia via mare. Molti di loro sono stati riconosciuti dai loro cari nelle immagini degli sbarchi a Lampedusa.
”Abbiamo quindi la certezza che molti di questi ragazzi sono stati presi in “custodia” dalle autorità italiane, mentre di molti altri non se n’è saputo più nulla”, dicono le madri. Già, ma dove sono finiti poi?.
Un anno di richieste inascoltate, rimpalli di responsabilità tra governo tunisino e governo italiano,
istituzioni che non mostrano la benché minima volontà di dare risposta alla scomparsa di migliaia di persone nei nostri mari, vicino alle nostre coste, della detenzione “amministrativa” nei CIE. Venerdì 30 marzo alle ore 11 di fronte all’ambasciata tunisina a Roma in concomitanza con una iniziativa a Tunisi davanti l’ambasciata italiana.