Mauro Meli diventò ferroviere il 24 agosto 1971. Cucchiarelli lo ha invece trasformato nel “secondo ferroviere anarchico” già nel 1969. L’articolo che lo sconfessa
sabato, 17 Marzo, 2012Sempre sul “secondo ferroviere anarchico” di Paolo Cucchiarelli ecco un articolo che Saverio Ferrari ha pubblicato all’uscita del libro su Liberazione. Meli è entrato nelle ferroivie il 23 agosto del 1971. Quindi è falso che fosse ferroviere nel ’69, quasi un duplicato di Giuseppe Pinelli (al quale Cucchiarelli attribuisce senza ombra di prove l’intervento per scongiurare lo scoppio di due bome “anarchiche” a Milano quel 12 dicembre del 1969) qui nella foto con la moglie Licia.
Scusate se vi tedio con queste storie di Cucchiarelli ma non sono io ad averlo scelto come consulente di un film su “Piazza Fontana”. La scelta di Marco Tullio Giordana, non po bene da chi consigliata, di avere Cucchiarelli come consulente al film, alla luce di questi strafalcioni appare precoccupante. Ecco l’articolo ben documentato di Saverio Ferrari:
ANCORA SUL LIBRO DI PAOLO CUCCHIARELLI
DALLE CARTE DELL’ARCHIVIO DELLA QUESTURA DI MILANO
UNA SMENTITA ALLA TESI DELL’”ALTRO FERROVIERE ANARCHICO”
Non è mia intenzione ritornare in modo organico sul libro di Paolo Cucchiarelli “Il segreto di Piazza Fontana”. Una valutazione, assai critica, l’avevo già espressa in un articolo scritto a quattro mani con Francesco Barilli su Liberazione il 20 giugno scorso, ripubblicato poi, in una versione ancora più ampia, sui siti dell’Osservatorio e di Reti invisibili.
Nel ribadire quel giudizio negativo, in particolare l’arbitrarietà di “ricostruzioni azzardate, con concessioni alla più sfrenata dietrologia”, utili solo “a ingenerare confusione e mettere in ombra importanti acquisizioni giudiziarie, tra cui l’innocenza degli anarchici”, vorrei qui limitarmi a una sola vicenda trattata nel capitolo 10: “Pinelli e l’altro ferroviere anarchico”. Un capitolo importante, in cui si ripercorre tutta la storia che vide protagonista, suo malgrado, Giuseppe Pinelli. Nelle pagine in questione si ipotizza, senza uno straccio di riscontro, che l’anarchico, il 12 dicembre, intuendo che i suoi compagni fossero caduti in una trappola, in base alla quale le loro bombe dimostrative (in primis quella alla Banca nazionale dell’agricoltura) venivano “raddoppiate” dai fascisti con altri ordigni destinati invece a provocare stragi, si sarebbe adoperato per evitare che altre due bombe di matrice anarchica (collocate in una caserma militare e in un grande magazzino, la cui reale esistenza non è mai stata accertata), scoppiassero a Milano, appesantendo il bilancio stragista.
Nell’avanzare questa ipotesi, nel suo libro, a pagina 290, Cucchiarelli sostiene in modo perentorio che “fra gli anarchici milanesi, in quei mesi, esisteva, davvero, un infiltrato che faceva il ferroviere. Si trattava di Mauro Meli”, un ordinovista “legato a Roma” e in contatto con Franco Freda e Giovanni Ventura. Il tutto basato sulle dichiarazioni dell’ex moglie di Meli, Mirella Robbio, che testimoniò al giudice Guido Salvini: “Ricordo che Mauro mi disse che si era infiltrato nel Circolo Ponte della Ghisolfa al fine di provocare la commissione di episodi che risultassero poi di danno per gli ambienti della sinistra”. In realtà Mirella Robbio, prima sostenne che già nel settembre 1969 Mauro Meli lavorava alle ferrovie (si tenga presente che lei lo conobbe solo nel 1971), poi si corresse “affermando che all’epoca l’ex marito lavorava alle Poste”. Aveva ragione. Mauro Meli nel 1969 non lavorava in ferrovia, tantomeno a Milano. In questa banale verità mi ci sono imbattuto quasi per caso, consultando una perizia del dottor Aldo Giannuli sulle carte conservate nell’archivio della Questura di Milano. L’incarico gli fu affidato dalla Procura della Repubblica di Brescia, interessata a reperire elementi utili per le indagini sulla strage di piazza della Loggia (Relazione di consulenza, procedimento penale n. 91/97 mod.21. Incarichi del 4 novembre 1999, 7 marzo 2000, 30 gennaio 2001).
Nella sua relazione finale (22 gennaio 2002), il dottor Giannuli nel riassumere il contenuto del fascicolo relativo a Mauro Meli (all.74), da lui esaminato, riporta senza tema di smentita l’archiviazione di una carta attestante la data della sua assunzione nelle “FFSS compartimento di Milano”: il 23 agosto 1971. Nel 1969 lavorava davvero alle Poste, a Genova. A riscontro una tessera da dipendente, diligentemente menzionata e riportata nel suo fascicolo.
Conclusioni: che Mauro Meli abbia tentato di infiltrarsi tra gli anarchici è possibile, che gravitasse su Milano non vi è alcun dubbio, che nel 1969 fosse “l’altro ferroviere anarchico” no di certo. Come da sempre sostenuto dagli stessi anarchici e da Giuseppe Pinelli quando era ancora in vita, con buona pace di Paolo Cucchiarelli.
SAVERIO FERRARI
Milano, 22 gennaio 2010
tagged under: Cucchiarelli.Pinelli- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010