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Venerdì 16 Amadei col suo “20 sigarette” al cineforum di Sel Testaccio (h 21)

Segnalo questa proiezione del bel film di Aureliano Amadei “20 sigarette” (premiato a Venezia) presso la Casa della Sinistra, Circolo Sel di Testaccio: venerdì 16 alle 21 con Amadei a presentare il film sull’attentato di Nassiriya ci sarà anche l’iracheno Latif Al Saadi, di “Un Ponte per..”.

Questa la scheda che Sel Testaccio ha preparato del film:

’20 SIGARETTE’
è un film autobiografico del 2010 diretto da Aureliano Amadei, tratto dal romanzo Venti sigarette a Nassirya scritto dallo stesso Amadei con Francesco Trento.
Il film rappresenta un punto di vista inedito e toccante per raccontare la storia della strage di Nassiriya (che tristemente ricorda i 19 italiani e i diversi iracheni vittime di un attacco kamikaze), percepibile dal fortissimo impatto visivo ed emotivo della scena centrale
dell’attentato, che arriva sullo schermo come un blackout, senza preavviso, che quasi inaspettatamente vede catapultarci insieme al protagonista nel vivo di una vera e propria scena di guerra. Un’esperienza nata dal puro caso, da una circostanza non voluta, ha fatto sì che Amadei ci regalasse una visione più vicina alla realtà di chi, in prima persona, ha vissuto quei drammatici momenti in balia tra la vita e la morte, affinché tutto ciò non rimanesse solo mera informazione giornalistica secca e distaccata, ma riuscisse soprattutto a trasmettere la profonda drammaticità di una verità molto spesso imparziale e celata. Infine, la motivazione che ha accompagnato la premiazione descrive al meglio lo scenario realistico prefigurato dal regista del film: ” La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell’esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti” .

Trama:
Aureliano Amadei è uno dei tanti ragazzi che sogna il cinema prima ancora di farne parte.
In attesa della vera occasione, si diletta facendo il filmmaker nei centri sociali, fino a quando il regista Stefano Rolla gli propone il ruolo di assistente per un film ambientato in Iraq. Accetta frettolosamente la proposta contro il volere di tutti, genitori e amici, tra cui la migliore amica Claudia. Caso e sfortuna infatti decidono il suo destino: il 12 novembre 2003 si troverà vittima dell’attentato terroristico di Nassiriya. Rimarrà ferito ma abbastanza vivo da tornare in Italia per raccontare la sua storia e la verità. L’opera prima di Amadei è un film iperrealista che non giudica, né prende posizioni politiche: racconta la guerra. Menzione obbligatoria per gli attori, da Vinicio Marchioni (Amadei nel film) a Carolina Crescentini, da Giorgio Colangeli ad Alberto Basaluzzo “perfetti” per misura e carattere. A Venezia il film ha ricevuto 14 minuti di applausi.

di
Alice

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