Giovanni Impastato su Peppino e Mauro Rostagno
martedì, 8 Maggio, 2012Giugno 2011, a Roma si ricorda all’Alpheus Mauro Rostagno. Questa è la lettera che Giovanni Impastato indirizza ai presenti:
Nostalgia, a volte rimpianto, ecco cosa provo quando penso al periodo vissuto negli anni ’70. Certo non mi sono fatto molto coinvolgere dalle allora battaglie politiche, allora ero troppo giovane e troppo poco consapevole, ma ricordo perfettamente l’entusiasmo che mio fratello Peppino usava come anima del suo lavoro in favore del cambiamento sociale; un cambiamento che in ogni caso sarebbe stato difficile e quindi non poteva che essere traumatico, comportare sacrifici, e chissà se gli era mai capitato di pensare che alla fine sarebbe arrivato all’estremo, al punto di pagare il prezzo più alto, di perdere la sua stessa vita.
Preso da questi momenti a volte mi fermo a riflettere e più passa il tempo più mi pare che tutte le storie significative di quel periodo e non solo siano legate tra loro da un sottile filo rosso, facciano parte tutte di uno stesso intreccio, di una stessa guerra per la libertà che abbiamo combattuto e che, purtroppo, abbiamo perso, anche se abbiamo ottenuto vittorie in alcune piccole battaglie. La vita di Mauro per alcuni aspetti mi ricorda quella di Peppino, poiché riconosco in lui lo stesso entusiasmo e credo non sia un caso se durante gli anni centrali dell’impegno politico di mio fratello forte sia stato il legame tra loro, così forte che Peppino arrivò a considerarlo come un punto saldo, come un sostegno al quale aggrapparsi per sottrarsi al marasma del disimpegno, della delusione e del rancore che invase l’ultima fase del movimento, quella del ’78. Il nome di Mauro compare non a caso come una speranza, come una tenera luce che accoglie in una lettera nella quale Peppino esprime d’altra parte tutta la sua amarezza, tutta la sua tristezza per l’autoreferenzialità, l’ottusità e il menefreghismo di alcuni che si predicavano “compagni” e, quindi, facenti parte di quella piccola fetta di società animata dalla voglia di darsi e di dare in vista della costruzione di una mondo più giusto, ma nei quali presto aveva riconosciuto i soliti sciacalli dediti in fondo all’egoismo, al lassismo e alla distruzione. Mauro per Peppino si distingueva da tutto questo, arrivando ad essere un punto di riferimento solidissimo.
Adesso che sono trascorsi quasi 40 anni da quel periodo è forse più possibile guardare a quegli eventi con maturità e consapevolezza, senza farsi prendere dal panico o dalle resistenze. Forse adesso è possibile concentrare lo sguardo ed entrare nei dettagli, al di là dell’animosità dei sentimenti. Forse adesso è possibile individuare quelli che furono gli onori, le conquiste, ma anche le debolezze, gli errori, le sviste, le superficialità. Forse adesso è possibile rintracciare i carnefici, scovare gli infiltrati, seguire le loro trame, ricostruire completamente l’intero quadro delle complicità, delle collusioni e delle manipolazioni. Forse adesso è possibile restituire serenità alle vittime, regalare loro giustizia e verità, per ringraziarli di non aver calato la testa, ma di aver aguzzato la vista e lanciato lo sguardo ben oltre il limite imposto e consentito. Forse adesso è possibile donare loro e farsi donare un sorriso per poter ricominciare a lottare.
Giovanni Impastato
tagged under: Giovanni Impastato.Mauro Rostagnoi.Peppino- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010