Laura Boldrini lamenta tra l’altro di aver trovato alla Camera dei Deputati due (2) soli agenti della Polizia Postale.
E allora? E’ la Presidente della Camera, la tereza carica dello Stato, si faccia irrobustire la postazione della Polizia Postale, faccia operare questo servizio per lo scopo per il quale è stato creato, provveda insomma. Invece di lamentarsi con la giornalista di Repubblica e chiedere misure speciali. Magari con qualche agente in più riesce pure a farsi togliere da Google Images al suo nome quel nudo falsificato.
Dispiace che Laura Boldrini sia bersagliata da questi gruppi di fascisti e di xenofobi, ha tutta la nostra solidarietà. Ma stia ben attenta a non aprire la porta ai signori della legge bavaglio.
Abbiamo manifestato a lungo al Pantheon, con la Fnsi e alcuni parlamentari che si sono mobilitati contro le pretese del Pdl e del centro destra liberticide.
Che cosa sarebbero oggi le misure speciali evocate da Grasso e Boldrini?
Diciamolo con franchezza: la sortita che hanno fatto contro il web anarchico è da apprendisti stregoni che neanche sanno neanche che cosa stanno evocando.
Viviamo una fase difficile in cui l’opposizione è ridotta al lumicino.
Che cosa rappresenta la rete in questo momento?
Un po’ di libertà.
Vi vengono compiuti reati? La Polizia Postale è inadeguata? La legge Mancino non viene applicata?
Suvvia, siano denunciati i reati, venga adeguato lo stato della Polizia Postale, sia fatta applicare la legge Mancino.
Mi sono ritrovato anch’io nelle liste di Stormfront. E allora? La via maestra resta quella segnata dalla condanna che i quattro gestori del sito nazista si sono beccati all’inizio di aprile.
Le altre misure evocate sono il cavallo di Troia di leggi liberticide.
P.S: fa francamente senso che i due presidenti del Parlamento, eletti con i voti della sinistra, ragionino in questo pericolosissimo modo e diventino di fatto dei promotori dell’imbavagliamento, piccolo o grande che sia.
Infine,