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8 luglio, Istanbul, scontri a piazza Taksim. 80 arresti

Istanbul, 80 arresti stasera: La polizia turca ha disperso la folla con gas lacrimogeni e idranti nei pressi di Piazza Taksim a Istanbul, mentre i manifestanti tentavano di raggiungere Gezi Park, piccolo parco nel cuore della città sul Bosforo teatro delle proteste di giugno, riaperto oggi per poche ore dal prefetto della megalapoli di 14 milioni di abitanti. Le forze dell’ordine hanno circondato la piazza in serata e sono ricorse a gas lacrimogeni e idranti nelle vie circostanti per respingere i dimostranti. Al termine della serata di scontri, ci sono stati 80 arresti. Uno dei feriti è ricoverato in gravi condizioni per un’emorragia cerebrale.

Gezi Park riapre solo 3 ore. La riapertura di Gezi Park è durata poco. Tre ore dopo che il governatore della città, Huseyin Avni Mutlu, ha dichiarato riaperta l’area, avvertendo tuttavia che non sarebbero state permesse nuove occupazioni o manifestazioni, la polizia ha infatti chiesto alle persone di lasciare il parco e ha impedito a nuovi visitatori di entrarvi. I manifestanti avevano in programma di rientrare nel parco questa sera per tenere un forum di discussione sul futuro della Turchia e sulle proteste che, proprio a partire da Istanbul, nelle settimane si sono allargate a tutto il Paese. Il luogo è isolato dalle barriere dal 15 giugno,quando le forze di sicurezza hanno allontanato migliaia di ambientalisti che lo avevano occupato per protestare contro il progetto di ammoderanamento dell’area voluto dal governo, che avrebbe previsto l’abbattimento di 600 alberi. A determinare la nuova chiusura, quindi, i “molti appelli a trasformare” il parco in “un’area di manifestazioni illegali e occupazione”, ha scritto sul proprio profilo Twitter il governatore della città turca.

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