Il caso Gagliano è assai problematico:
Da una parte abbiamo la squadra mobile di Genova, punta di lancia della caccia all’uomo, chea Sky dice: è armato. A prescindere dal resto è pericoloso.
Poi abbiamo la triste constatazione degli omicidi commessi dal suddetto. Un elenco che mette soggezione.
Infine ecco la giudice di sorveglianza che senza scomporsi minimamente dice: tutto regolare, per noi non era pericoloso, dunque poteva uscire…
A chi dobbiamo credere? Intutto questo fa comunque fede la macchina rubata dal Gagliano, una Panda, new entry del crimine a livello automobilistico (finora il punto più basso era stato raggiunto con la Uno bianca). Con la Panda il carattere meschino di questa vicenda che finirà mediocremente appare del tutto evidente.