Altro che James Bond al servizio di sua maestà con le sue mirabolanti imprese a fin di bene. Il servizio segreto inglese è sotto accusa per aver “coperto” la rete di pedofili (assassini, a quanto pare dalle testimonianze su ragazzini abusatii e poi eliminati) insediata a Westminster.
Lo scandalo agghiacciante del “Westminster pedophile ring” – così la stampa inglese ha rinominato la “banda di pedofili di Westminster – non riguarda soltanto parlamentari conservatori, ministri tories e generali dell’esercito inglese ma anche i servizi segreti che li hanno coperti dal 1980 ad oggi intimando più volte a giornali inglesi che via via ne avevano avuto sentore di non scriverne nulla.
Il mezzo usato? “DNotice”, le intimazioni che richiamano la sicurezza nazionale e che ora sono perfino sparite dagli archivi dei servizi come l’Mi5 e l’Mi6.
L’intelligence di sua maestà insabbiò più volte la verità sugli orchi di Westminster.
Ciò avviene nel paese in cui Julian Assange è tenuto di fatto prigioniero dentro un’ambasciata che lo ha accolto proteggendolo dalle rappresaglie, in primo luogo degli americani.
In passato sui pedofili è stato giustamente chiesto alla Chiesa cattolica e ai Papi di aprire bocca, di uscire dagli imbarazzati silenzi, di dire qualcosa. La Chiesa cattolica ha fatto dei notevoli passi sul tema, aiutata da papi come Francesco in particolare.
E in Inghilterra? Che cosa dice la Regina. Che cosa dice la monarchia inglese sui pedofili tories?. Tace. Che cosa dice la Chiesa Anglicana? Non risultano particolari interventi.
Il vergognoso silenzio delle istituzioni inglesi fa parte del comportamento squallido di questo ex impero che come ha efficacemente scritto nei suoi romanzi Amitav Ghosh è sempre stato “abitato” da potenti lobby come lo era nell’800 l’onnipossente e onnipresente Compagnia delle Indie, dedita allora in nome di sua Maestà allo spaccio internazionale dell’oppio (su cui fu fatta perfino una guerra) e al commercio di braccia umane da piazzare a prezzi scontatissimi nei paesi più vari e lontani. Negrieri e narcotrafficanti, ecco gli antenati illustri dei pedofili di Westminster di oggi. Al servizio tutti di sua Maestà.