Lari
domenica, 16 Agosto, 2015Ecco il mio paese natale, Lari,una ventina di chilometri da Pisa. Sono stato nella casa a sinistra i miei primi cinque anni, mia madre mi partorì in quella casa in un appartamento a pianterreno. La contrada, per così dire, si chiamava Casaccia. Non ho mai indagato sull’origine del nome. Certamente non era, credo, per la casa mia che era inserita in un palazzotto d’epoca, all’inizio di via delle Rimembranze. Posto in cui caddi un po’ più grandicello dalla mia bicicletta rossa, rompendomi il gomito sinistro (l’ossetto era l’olecrano, mi spiegò mio padre). Poi con la famiglia ci trasferimmo nel secondo edificio, all’ultimo piano della nuova scuola elementare. Lì, in via Sotto gli orti numero 7,  sono stato fino a 14 anni, per poi andare a Pisa dove sono rimasto per altri undici anni. Intanto era arrivato il ’68 e la vita cambiava di nuovo…
Con mia madre Bruna andavamo molto spesso in campagna e raccoglievamo erbe, la cicoria ma non solo. Mettevamo tutto in un borsone di riquadri di pelle cuciti insieme. Abbiamo raccolto quintali di erbette. Avevamo una cucina economica, sempre accesa. Sopra bolliva l’acqua, dentro ci finivano le erbe, la carne era insaporita con l’aneto e il finocchietto selvatico. Nel salone una grossa radio, ascoltavamo radio Firenze che trasmetteva sceneggiati radiofonici. Che voci…Una vecchia Remington nera nera, alta e austera, troneggiva a lato della scrivania di mio padre, Carlo. Lui era direttore didattico, mia madre maestra. Vittorio, mio fratello (aveva nove anni più di me), intanto smontava e rimontava quasi ogni giorno il motore del suo “Mosquito”, che aveva applicato sulla ruota della bicicletta. Era insomma il suo motorino, mio padre invece usava una Vespa del ’49, quelle prime col cambio a bacchetta. Tutto intorno era campagna, con i piccolissimi centri a corona (Usigliano, Cevoli, Capannile, Aiale, il Colle, Canfreo…). In classe, alle elementari, erano quasi tutti figli di mezzadri. I miei amici erano Paolo (Filippeschi, poi operaio a Pontedera), Roberto (Barsanti, figlio del calzolaio), Claudio (Cipollini)… Ricordo anche una ragazzina, Roberta. In paese c’erano i Martelli, come Mario che con Dino fa il pastaio (pasta Martelli, buonissima, li ringrazio per i pacchi che mi regalano ogni volta che ci vediamo). Giocavamo a pallone in una piazza un po’ in discesa, non era facilissimo. Lì arrivava anche la corriera, quella dei Papucci.
Il 24 giugno organizzavamo grandi falò, per San Giovanni. Noi lo facevamo in una piazzetta alla Casaccia. Il venerdì santo invece scuoiavamo un pezzo del fusto delle giovani acacie del bosco e ripiegandolo su se stesso lo fermavamo con un legaccio in modo che assomigliasse a un randello. Con questo randello, vuoto al suo interno, andavamo poi a battere il sagrato della chiesa, per simulare la flagellazione. Era un gran divertimento, specie molto sonoro. Tra i paesi vicini c’era Crespina, lì a fine settembre c’era la Fiera delle civette, la fanno ancora: tutto il corso del paesino era una sfilata di trespoli con sopra le civette, bellissime e inquietanti con quegli occhi gialli che sentivi sulla nuca appena le avevi superate…
Infine il Castello, che si vede al centro del paese, con un muraglione molto  alto e a picco. Non so come facessimo, ma lo scalavamo (non c’era ancora il climbing) aiutandoci con le fratture dei mattoni rosseggianti. Il punto più difficile e pericoloso era in cima, quando si doveva scavalcare il parapetto. Quando molti anni dopo ho rivisto dal basso il tutto mi sono venuti sudori freddi. Però allora era lo sport preferito dei ragazzi di Lari.
tagged under: Bruna Somigli.Carlo Brogi.Casaccia.Claudio.Lari.Pa<olo Filippeschi.Roberto.Vittorio Brogi
- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010