Izettin Cevik. E’ l’insegnante fotografato dopo lo scoppio della bomba ad Ankara mentre abbraccia la moglie ferita. L’immagine ha fatto il giro del mondo.
Riprendo dalla Stampa online:
L’insegnante Izzettin Çevik, 46 anni, la cui immagine è diventata una delle foto simbolo della strage di ieri ad Ankara è morto a causa delle ferite riportate (in realtà non è morto come si è appreso poi). Sua figlia Başak Sidar Çevik (sotto nella foto) e sua sorella Nilgün Çevik hanno trovato la morte nello stesso attentato.
L’ultimo bilancio ufficiale della strage, riferito dal partito filo-curdo Hdp, è di 128 vittime fra cui anche due esponenti della forza politica che erano candidati alle elezioni legislative del prossimo primo novembre. I feriti invece sono 508, di cui 160 ancora in ospedale.
I parenti dell’insegnante raccontano che Izzettin era un idealista che aveva dedicato la sua vita alla formazione dei ragazzi. «La sua passione era educare i più giovani nelle regioni povere», ha detto il cugino Müslüm Çevik. Sempre il cugino ha spiegato che la famiglia di Izzettin, originaria di Suruc – teatro della strage del 20 luglio in cui morirono 33 attivisti filo-curdi -, si era trasferita da poco trasferita ad Ankara. Başak Sidar, la figlia di Izzettin morta anche lei nell’attentato, aveva cominciato a frequentare l’università. Mentre la sorella Nilgün Çevik, pure lei vittima delle bombe di ieri, si era trasferita a casa di Izzettin per curarsi nella capitale.
Una famiglia distrutta. È sopravvissuta la moglie di Izzettin, Hatice, la donna abbracciata dall’insegnante poco dopo l’esplosione.