A Roma i topi prosperano nel Centro storico grazie all’Ama. E’ l’Ama che garantisce col suo sistema di raccolta dei rifiuti l’alimentazione dei topi. Come?
L’Ama fa depositare su strada la monnezza dei ristoratori. Tutte le strade del centro storico a sera si riempiono di sacchi che quando va bene vengono poi raccolti nel corso della notte dai furgoni addetti alla raccolta. Ma capita anche che la raccolta “scivoli” al giorno dopo.
La conseguenza è che per alcune ore e a volte per intere giornate questi cumuli stazionino sui marciapiedi, occasione d’oro per topi e ratti (oltre che per i gabbiani).
Tutto questo avviene mentre invece ai residenti viene chiesto, giustamente, di depositare la monnezza all’interno dei portoni dei rispettivi condomini.
Così la “differenziata” secondo la singolare interpretazione dell’Ama consiste in un modo diverso di deposizione dei rifiuti tra residenti ed esercenti.
Questo è il problema.
Nessuno a quanto pare intende risolverlo nell’unico modo possibile: far restare la monnezza dei ristoratori dentro gli esercizi commerciali dove l’Ama dovrebbe ritirarla. Così non ci sarebbero più sacchi d’indifferenziata per strada. E sarebbero evitati i banchetti dei sorci.
Lo sanno i responsabili? Certo che lo sanno, ma non vogliono fare così. Una simile raccolta pare complicare la loro vita. Più facile far buttare tutto per strada. Della serie chissenefrega…