Non usa Photoshop, ma con una Canon Eos 5D Mk2 scatta immagini alla velocità dell’otturatore di 1/500. Mentre salta si fotografa con l’autoscatto oppure si fa riprendere da un amico. Dietro ogni immagine ci sono decine e decine di salti. Ecco a voi Natsumi Hayashi, giovane fotografa un po’ matta giapponese.
Per i due gatti con cui vive ricorda un po’ un altro aficionado di gatti, Haruki Murakami. Per le sue levitazioni non ricorda altri. Chiama la sua macchina “yowayowa” che in giapponese significa “debole”. Mah.
Dalla sua pagina Facebook si apprende che a giugno uscirà in Giappone da Seigensha il suo primo libro “Today’s Levitation” (presto anche su Amazon). Il 20 aprile il corriere fiorentino le ha dedicato spazio.
Anche noi facciamo altrettanto.
Natsumi Hayashi…
http://yowayowacamera.com/