Ignazio La Russa prima idea l’accordo con gli armatori per prestare marò. Poi va a manifestare contro l’India al grido di “assassini”
venerdì, 24 Gennaio, 2014E’ straordinaria la faccia tosta di Ignazio La Russa che a Milano ha manifestato venerdì sera davanti a una festa organizzata dal consolato indiano al grido di “Assassini! Vergogna!”, come riferisce corriere.it (qui sotto). La protesta è per i due marò alla vigilia del processo che li attende in India, per l’uccisione di due pescatori scambiati per pirati dai marò di pattuglia su una nave italiana in quel momento nelle acque prospicienti il Kerala indiano.
La faccia tosta è dell’ex ministro della difesa a cui si deve il capolavoro che ha messo nei guai i due marò. E’ La Russa infatti ad aver ideato e poi siglato quell’accordo tra il governo e la Confitarma per prestare – a pagamento – 60 marò alle navi che operano in mari infestati dai pirati.
L’accordo manda in sostanza allo sbaraglio i militari “prestati” alle navi mercantili previo pagamento (500 euro al giorno per ogni marò, soldi che finiscono nelle casse dello stato). Qual è il problema sul quale si registra un silenzio assordante delle istituzioni parlamento compreso?
Il problema è che non esiste una catena di comando ben identificata e che quindi in acque lontane, fuori dal contatto con le sale operative, l’iniziativa è demandata ai singoli marò. I risultati sono quelli che si sono visti.
E allora invece di andare a manifestare contro l’IndiA Ignazio La Russa dovrebbe fare un piccolo esame di coscienza: chi è il primo responsabile di aver mandato i soldati italiani alla ventura?
E poii urlare assassini a chi in ultima analisi ha dei concittadini uccisi diciamo che non è esattamente la cosa migliore da fare.
Ecco ciò che scrive stasera corriere.it:
Venerdì sera, durante il ricevimento per la Giornata nazionale della Repubblica dell’India, a cui hanno preso parte anche diversi esponenti delle istituzioni, un centinaio di esponenti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Comitato Nove dicembre del Veneto, con anche alcuni marò, hanno organizzato una protesta fuori da Palazzo Clerici, nel pieno centro di Milano. Al grido di «Non c’è niente da festeggiare, i marò dovete liberare», i manifestanti hanno chiesto la liberazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò accusati di avere ucciso due pescatori al largo delle coste dello Stato del Kerala nel 2012. Sugli striscioni le scritte «Siamo tutti marò» e «Salviamo i nostri marò – Liberi subito».
IL BLITZ DI LA RUSSA – L’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa si è presentato al galà, ha detto ai manifestanti: «Voi restate qui, entriamo io e Fidanza», quindi si è presentato all’ingresso, seguito da un solo fotografo che si è infilato dietro di lui, ed è salito a parlare con il console indiano Manish Parbhat. «Siamo stati ricevuti cortesemente – ha spiegato Fidanza – proprio nel salone dove stavano banchettando. Noi abbiamo espresso al console la nostra contrarietà all’idea di organizzare una festa per l’India a Milano, proprio mentre due nostri connazionali sono detenuti illegalmente». Uscendo dalla sala La Russa e Fidanza hanno cominciato a urlare Assassini!Vergogna!». Come ha spiegato Fidanza, le urla erano rivolte a «alcuni imprenditori italiani ed elettori del centrodestra presenti, che hanno accettato l’invito alla festa solo per business. Ma gli affari non possono valere la vita di due italiani».
I POLITICI – Alla protesta erano presenti anche altri esponenti politici. Fra di loro, il presidente della provincia di Monza e della Brianza Dario Allevi, il primo ad avere rifiutato l’invito del console generale Manish Parbhat: «Quella dei due marò è una pagina orribile del nostro Paese – ha detto -. Sono tanti i cittadini che mi hanno portato vicinanza dopo questo rifiuto». In prima fila, a fianco di chi grida: «Letta, Bonino, Angelino Alfano siete i servi del governo indiano» anche alcuni esponenti di Fratelli D’Italia, come il consigliere comunale Riccardo De Corato, («Trovo incredibile che ci siano degli uomini delle istituzioni italiane in quel palazzo»), Marco Osnato («Non possiamo più tollerare questo scempio di militari italiani in India») e il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza («L’Europa interrompa i trattati di libero scambio con l’India»).
IL CORTEO – Da Palazzo Clerici, a due passi dalla Scala, i manifestanti si sono spostati verso la Galleria Vittorio Emanuele per raggiungere il Duomo e da lì piazza Cordusio. In piazza Cordusio, nel frattempo, sono arrivati anche una cinquantina di esponenti di CasaPound con tricolori e diversi striscioni («Alcuni italiani non si arrendono» e «Marò in Italia, Letta in India»).
tagged under: Confitarma.Consolato indiano.Ignazio La Russa.India.Marò- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010