Elena Bentivegna alla festa dell’Anpi, il 4 giugno, il suo intervento
giovedì, 5 Giugno, 2014Così il 4 giugno Elena Bentivegna alla festa dell’Anpi per la Liberaziuone tenuta a Testaccio:
Poiché tutta questa mediaticità, ha espresso le mie decisioni in modo confuso, vorrei farvi sapere cosa chiedo per eseguire le volontà dei miei genitori: o il cimitero acattolico o la dispersione nel Tevere, qualora cio’ non fosse possibile.
Queste sono state le loro autonome volontà.
Chi dice che senza una tomba, non si trovi pace e ha bisogno di vedere un loculo per ricordare un defunto, pensi a tutti quelli che per vari motivi, come quanti sono stato inceneriti nei campi di concentramento o i morti in battaglia dissolti e mai più ritrovati, pur se senza lapidi, saranno ricordati sempre da chi li amava.
I miei genitori affermavano che la vita finisce con la morte biologica di ogni essere.
Abbiamo spesso parlato insieme di cosa fare delle nostre spoglie, loro mi dicevano di non volere essere tumulati nel marmo del Verano, ma avrebbero preferito essere cremati e che le loro ceneri fossero sparse nelle acque del Tevere prima di Roma perché esse potessero attraversarla ancora una volta e raggiungere il mare che entrambi amavano molto.
Dopo una ricorrenza dell’ 8 Settembre a Porta S Paolo, dove avevo accompagnato i miei genitori, tornando con loro a casa, mi portarono a vedere il cimitero, detto degli inglesi, posto li’ vicino.
Mi dissero che dava più l’impressione di un tranquillo giardino, che non di un sepolcreto, alla mia domanda se gli sarebbe piaciuto essere tumulati li’ mi risposero che dopo morti e cremati, quello che sarebbe accaduto alle loro ceneri non li riguardava ne li offendeva, e quando chiesi loro perché avevano piacere di essere sepolti in quel cimitero mi risposero che era perché li’ intorno erano iniziate le lotte della guerra partigiana.
Non pensavano ed io stessa non immaginavo fosse così difficile accedervi.
Avevo quasi deciso di disperderli nel novembre del 2012, quando parlando con un caro amico Georges De Canino, ed esprimendogli questa volontà, si offrii’ di parlarne con la comunità ebraica per vedere la possibilità di tumularli in quel cimitero cui loro avevano accesso.
Dopo 10 anni dalla morte di mia madre ho preso atto che nessuno più ha ricordato la partigiana medaglia d’oro, come è avvenuto per la medaglia d’oro Gina Borellini e tanti altri che, dopo aver combattuto nella resistenza sopravvivendo alla lotta e continuando ad operare nel sociale e nella politica, sono stati dimenticati.
Ho chiesto, dopo tale constatazione, che Roma avesse una targa di marmo con tutti i nomi dei GAP Garibaldi che hanno combattuto dentro Roma. Sarebbe bello farlo in ogni città.
In ogni Paese esistono sempre e solo lapidi alla memoria di chi è caduto nel combattimento e non si ricorda mai chi ha avuto la fortuna di salvarsi ed ha continuato ad operare nel sociale e nel politico con gli stessi ideali di allora fino alla propria morte.
Per me che ho conosciuto quei partigiani dei Gap sin dalla prima infanzia, sono stati vissuti tutti come miei parenti, insieme a Roberto Forti, che mi ha fatto conoscere la tragedia della Shoah, anche mostrandomi i numeri che aveva incisi nel braccio.
Nel Tevere i miei genitori, faranno parte di Roma per sempre, e chi vorrà ricordarli potrà gettare un fiore rosso come il sangue che è stato versato dai vari combattenti nel 1 e 2 risorgimento per la nostra bella Roma. Il Tevere transita per tutta Roma e potrà diventare per chi vuole ricordare i caduti della sua libertà, un luogo di memoria.
Vorrei dire a Carla Di Veroli che proprio perché Sasà e Carla appartengono a tutti non devono essere rinchiusi in un loculo ma, finendo nel Tevere come loro volevano, apparteranno alla città di Roma e a tutti coloro che vorranno ricordarli.
Ringrazio il dott. Parisella di Via Tasso per la proposta di tenerli, ma oltre al fatto che non vorrei fossero murati, (altrimenti sarei andata al Verano dove la famiglia di mio padre, ha una tomba sotto terra in un bel posto anche se diroccata dalla guerra e da risistemare), non vorrei ora metterli in una struttura creata dai nazisti per torturare che, per loro fortuna sono riusciti ad evitare nella loro lotta.
Non dimentichiamo che a via Tasso comandava e torturava Priebke. Non vorrei fosse associata la sepoltura di Priebke, un assassino ed il torturatore di via Tasso, con quella di chi lo ha combattuto e per nostra fortuna ha vinto, offrendoci la nostra bella Costituzione e la nostra Repubblica Democratica.
Mi scuso con tutti ma non credevo di creare tanta attenzione dai media per una richiesta che non sapevo essere di così difficile attuazione.
Vorrei ribadire inoltre, che molte delle cose che mi sono state attribuite dai giornali, sono state espresse da altre persone, che sono state intervistate sulla questione come me.
I miei consideravano che” La guerra è la cosa più sporca ed ignobile che possa capitare di vivere…. I nazifascisti l’acclamavano ed invocavano come unica igiene del mondo”.
Non riesco a scindere la figura di mia madre e del babbo quando parlo di Resistenza e di Politica. Entrambi si sentivano per primo figli dell’illuminismo e della rivoluzione francese con i principi: liberté, egalité, fraternité.
Si evince dalle loro parole e dagli scritti come nella loro vita siano stati sempre autonomamente dei ”Partigiani della pace” continuando a combattere pacificamente per raggiungere le 4 libertà che riunirono tutti i partigiani d’Europa nella lotta e che oggi sono scritte sulla carta dei diritti dell’uomo:
LIBERTA’ DI PENSIERO, PAROLA, DALLA PAURA E DAL BISOGNO.
tagged under: Anpi.Antonio Parisella.Carla Capponi.Elena Bentivegna.Rosario Bentivegna.Tevere.Via Tasso- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010