La strage impunita di Treuenbrietzen, le Fosse Ardeatine tedesche in cui sono stati trucidati 127 soldati italiani
lunedì, 23 Gennaio, 2017Se ne torna a parlare martedì 24 gennaio alla Casa della Storia e della Memoria a Roma alle 17 per iniziativa dell’Anei, l’associazione dei soldati deportati in Germania. Viene proiettato di nuovo “Nella sabbia del Brandeburgo”, un film sulla strage realizzato da Out of focus filmproduktion di Berlino, registi Katalin Ambrus, Nina Mair e Matthias Neumann. Il documentario, in gran parte in italiano e con parti in tedesco sottotitolate, ricostruisce la strage del 23 aprile 1945.
Soldati della Wehrmacht tedesca fucilano 127 internati militari italiani in una cava di sabbia a Treuenbrietzen (Brandeburgo). La strage viene dimenticata. Dopo decenni però il ricordo riemerge. Quando gli abitanti della città cominciano a confrontarsi con il passato, tornano alla luce i ricordi soffocati di quegli atti di violenza perpetrati negli ultimi giorni di guerra
Interverranno Carmine Mancini, figlio di un Caduto nella strage, il colonnello Antonino Zarcone, storico militare ed io. Coordina per l’Anei Anna Maria Casavola.
Qui di seguito ripubblico quanto ho scritto in occasione di una precedente proiezione del film.
Le Fosse Ardeatine dimenticate. C’è una strage che i tedeschi hanno perpetrato in Germania portando in una cava 127 soldati italiani prigionieri di guerra e sterminandoli tutti, è la strage dimenticata di Treuenbrietzen su cui non è stata fatta giustizia. Un fascicolo è aperto presso la Procura Militare italiana, procuratore Marco De Paolis, ma a tutt’oggi non sono stati ancora identificati i responsabili dell’eccidio.
“La Germania come Stato non ci ha mai aiutato, ma anche lo Stato italiano non ha fatto granché finora”, protesta il figlio di una delle 127 vittime, il romano Carmine Mancini, che da anni cerca di riportare alla luce questa tragedia in cui ha perso il padre Francesco che aveva solo 27 anni. Carmine Mancini ora è un po’ il cuore pulsante del film “Nella sabbia del Branderburgo” che tre giovani documentaristi tedeschi guidati da Nina Mair hanno realizzato da poco e che giovedì viene presentato alla Casa della Memoria di Roma alle 16,30.
Era il 23 aprile 1945, a Treuenbrietzen, nel Brandeburgo, un reparto della divisione Theodor Körner dell’Armata Wenk formata in quello stesso aprile – questo si presume dalle ricerche effettuate anche da uno storico italiano che vive a Berlino, Gianfranco Ceccanei – mitragliò a morte i soldati che fino a quel momento erano stati impiegati in una fabbrica di munizioni, come schiavi, la Kopp & Co Werk di Sebaldushof. Fu un eccidio spietato, gli italiani furono separati dagli altri soldati prigionieri, olandesi, francesi, russi e portati con una marcia di qualche chilometro dal paese di Treuenbrietzen alla cava di Nichel dove furono massacrati. Un eccidio di soli italiani, a cui sopravvissero solo in quattro, coperti dai corpi dei loro compagni uccisi (uno solo è ancora vivo e risiede a Firenze). E solo dal 1992 si è saputo dove sono stati traslati i corpi dei morti, nel cimitero berlinese di Zalendorf, meta da allora degli annuali pellegrinaggi dei familiari delle vittime come Mancini.
“In precedenza abbiamo avuto solo scarne comunicazioni dalla Croce Rossa, nel 1946 e nel 1954, giusto per restituirci poche cose come qualche moneta, una penna per suonare la chitarra, due corde di ricambio, tre foto dei familiari. Mio padre era un agricoltore di Avezzano, era sposato da poco, due i figli che lasciò…Era un caporale carrista e i tedeschi l’avevano catturato il 10 settembre del ’43 a Cormons”.
A rendere più difficili le ricerche ha contribuito anche il fatto che Treuenbrietzen fosse finita nel dopoguerra nella Ddr e che solo dopo la caduta del Muro nell’89 sia diventata raggiungibile. Nelle ricerche sono emersi particolari su quei soldati tedeschi spietati, perlopiù assai giovani, in un taccuino di un certo Goldmann trovato dallo storico Ceccanei si citano il tenente Henk e il suo capo, il maresciallo Keitel. “Perché la Germania della Merkel si sottrae a questo accertamento e non contribuisce a un minimo atto di giustizia?”, si chiede oggi Carmine Mancini.
Paolo Brogi
foto:
Carmine Mancini al cimitero di Zalendorf
Francesco Mancini con la moglie
Francesco Mancini soldato
Treuenbrietzen
tagged under: Anei.Anna Maria Casavola.Carmine Mancini.Casa della Storia e della Memoria.De Paolis.Francesco Mancini.Treuenbrietzen
- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010